Siamo abituati a pensare la città come figlia del processo di industrializzazione dimenticando le città dell’antica #Grecia o #Roma o quelle #medievali, ognuna delle quali sottende all’idea stessa dell’uomo e delle sue relazioni con l’ambiente.
Se riflettiamo erano Città-giardino, città ideali concepite per essere riproducibili come standard.
Città-giardino..ma cosa sono?
Con il termine città giardino si indica una città ideale a misura d'uomo.
Il nome "città giardino" deriva dall'inglese "#gardencity", che stava ad indicare dei quartieri immersi completamente nel verde.
L'idea di Città Giardino ha origine in Inghilterra durante la metà del XIX secolo quando il crescente sviluppo delle industrie e l'aumento della popolazione nei centri urbani avevano creato un forte degrado alle città con conseguenti disagi e abbrutimenti che mal si conciliavano con la vita dell'uomo.
Questa originaria idea fu ripresa e sviluppata da #EbenezerHoward, che aveva come principale obiettivo quello di salvare la città dal congestionamento e la campagna dall'abbandono.
Lo scopo era raggiungere contemporaneamente due vantaggi: gli agi e le comodità della vita urbana e gli aspetti sani e genuini della vita di campagna.
Si pensò quindi a nuclei abitativi formati da residenze unifamiliari, attorniate dal verde, collegate tra loro, con servizi, negozi, teatro, chiesa, zone produttive e zone amministrative, in modo tale da rendere questi centri completamente autosufficienti.
Fornire tutto il necessario alla sopravvivenza dei cittadini e frenare di conseguenza l'espansione incontrollata della città stessa.
Altre città sono state progettate e sviluppate su questo principio, anche in Italia, ma non sempre l'idea originaria ha dato i risultati sperati.
Questo perchè non sempre l'idea originaria veniva rispettata: il concetto di giardino non era solo puramente estetico, ma doveva servire principalmente a rendere autosufficiente il nucleo abitativo.
L'idea viene normalmente considerata abbandonata negli anni trenta, anche se è stata di ispirazione a grandi architetti soprattutto negli ultimi anni, da quando si è sviluppata una particolare sensibilità di carattere ambientale e di riguardo verso la natura, non solamente per questioni di rispetto della stessa o per dinamiche di carattere sociale, ma soprattutto per una crescente consapevolezza che la natura porta benessere e ci fa stare bene.
Il progetto Green Urban Gardens ideato da @Vittorio Sangiorgio e @Gennaro Romano, vuole portare in città e sui tetti il verde che sia un giardino tecnologico come un tetto verde o che sia la normale realizzazione di un giardino.
Per fare ciò mettiamo a disposizione un percorso che parte dall’idea e giunge alla realizzazione attraverso una progettualità condivisa in tutte le sue fasi.
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