Si sente parlare spesso dei “MILLENNIALS”..ed io sono uno di quelli. Classe 1982, faccio parte di questa generazione nata a cavallo tra l’inizio degli anni ’80 e il 1996.
Chiamati anche generazione Y, una generazione online, una generazione che si è formata con valori così diversi perchè cresciuta con internet, i computer e i cellulari, che a differenza dei nostri genitori, chiamati baby boomer (nati tra il 1945 e il 1960), dove i vari fattori ambientali hanno influenzato il modo in cui percepiamo la società, ciò che è importante e come integrarsi e socializzare con le persone.
Una generazione che si contraddistingue per le ambizioni filantropiche e per la loro “fare la differenza nel mondo, rendendolo migliore”.
Numerosi studi hanno dimostrato che le scelte di consumo dei Millennials, attenti alla sostenibilità e all’impatto ambientale delle proprie scelte, come ad esempio: lotta all’inquinamento, decarbonizzazione, energia pulita, industria sostenibile, faranno da traino per gli investimenti, riavvicinando l’uomo alla natura e al nostro Pianeta.
Già nel 2017 l’#Economist pubblicava un articolo in cui spiegava come i millennials fossero la generazione più coinvolta di sempre nei cosiddetti “investimenti socialmente responsabili” (#SRI), in poche parole “ambientalisti convinti”!
Non hanno le stesse aspirazioni e necessità dei loro genitori, e nemmeno le stesse risorse, soprattutto per quello che concerne l’acquisto o fitto degli appartamenti.
Ma sicuramente gli appartamenti dei “millennial” sono spazi diversi e pieni di identità, tanto che si potrebbe tranquillamente affermare che le loro case sono pensate e arredate a loro immagine e somiglianza.
L’elemento costante è che ogni casa “millennial” deve avere un angolo “verde”, in modo che le piante siano parte integrante dell’arredo.
Questo sia per il loro impegno all’ecologia, sia per il più tempo a casa, per gli orizzonti verdi che ci mancano non potendo viaggiare, ma soprattutto perchè abbiamo capito che la connessione con la natura ci fa bene o sarà magari anche solo una moda, resta il fatto che c'è una nuova tendenza, che spopolerà nel 2021: il micro giardinaggio sia indoor che outdoor.
Per cui non si può che non essere felici per tanti motivi, primo perché ci stiamo avviando verso una vera “RIVOLUZIONE VERDE”; secondo perché è una rivalsa su tutti coloro, soprattutto le generazioni passate, i quali ci considerano nullafacenti!
“GUARDATE NEL PROFONDO DELLA NATURA, E ALLORA CAPIRETE MEGLIO TUTTO”
(Albert Einstein)