Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal discorso al Senato del neo-presidente del consiglio Mario Draghi il quale ha citato il ruolo cruciale dell’ambiente e della natura nelle politiche del suo governo, tanto da annunciare la nascita del nuovo ministero della #transizioneecologica.
Si tratta di strategie basate su un’etica di responsabilità con l’obiettivo di andare incontro ad un futuro sostenibile, mantenendo gli equilibri planetari associati al benessere dell’umanità.
Nel suo discorso al Senato Draghi allude al ruolo dell’uomo in questo processo distruttivo, agli effetti della crisi climatica sul Pianeta, sull’ambiente e sulla salute e al fatto che ne usciremo solo cambiando.
Ecco che ritorna il concetto di “#RIVOLUZIONEVERDE”, dell’attenzione riservata alle emergenze climatica e ambientale, un’impronta ecologista rivolta all’ambiente al centro degli orientamenti di tutti.
Bisogna puntare a migliorare la situazione dei paesi, azioni concrete che dimostrino di andare nella direzione giusta, un approccio nuovo che protegga il futuro dell’ambiente conciliando progresso e benessere sociale, protezione dei territori e biodiversità.
Queste le parole alle quali mi auguro seguano azioni coerenti e che non restino evocazioni vane e che tutti, Premier e Ministri, lavorino fin da subito in questa direzione dando il buon esempio.
E’ da tempo che associazioni e centri di ricerca sono promotori della “RIVOLUZIONE VERDE” lottando affinchè tutto questo diventi realtà… e oggi possiamo dire di essere sulla strada giusta soprattutto se consideriamo l’urgenza che ci impone l’emergenza climatica e ambientale.
Piccoli passi da parte di tutti per salvare il nostro pianeta.
Tutti possiamo e dobbiamo dare un contributo.
Il progetto Green Urban Gardens infatti è nato con l'obiettivo di realizzare smart city che riducano l’impatto ambientale e migliorino la qualità della vita, lavorando contro la crisi climatica!