Nel centro di Kansas City, Missouri, sorge il più grande edificio passivo del mondo.
Cosa si intende per edificio passivo?
Un edificio a basso consumo energetico molto diffuso in Europa che coniuga due aspetti fondamentali della moderna edilizia ecosostenibile: maggiore sostenibilità ed efficienza energetica..
Nato nel 1988 grazie all’intuizione di due professori universitari, il tedesco #Feist e lo svedese #Adamson, l’idea di base era quella di progettare un edificio capace di sfruttare l’energia solare sia in estate che in inverno con l’impiego di serramenti certificati a triplo vetro altamente isolanti che lasciano entrare la luce naturale senza perdite energetiche, sistema di ventilazione e pompe di calore all’interno, impianti fotovoltaici e soprattutto dotato di #tettiverdi.
I tetti verdi che oltre ad offrire agli inquilini luoghi per fare giardinaggio, praticare yoga o incontrare vicini, contribuiscono a ridurre il fabbisogno energetico dell’edificio nelle stagioni fredde e a mantenerlo più fresco in quelle calde.
Questi ed altri sono i benefici dei tetti verdi che possono essere così sintetizzati:
1) Diminuire le infiltrazioni di acqua. Un tetto verde ben progettato assorbe la pioggia fino al 90% della quantità che di solito defluisce nelle apposite canaline esterne, riducendo così tra l’altro il carico idrico delle fognature.
2) Risparmio energetico. Un tetto verde serve a meglio isolare l’edificio e proteggerlo dal sole d’estate. Una funzione da termoisolante e termoregolatore nota fin dall’antichità.
E’ quindi vero che un tetto verde comporta dei costi iniziali, ma che vengono ammortizzati molto rapidamente.
3) Lotta allo smog con l’assorbimento della CO2 presente nell’atmosfera. Contribuendo sensibilmente al miglioramento della qualità dell’aria urbana.
4) Barriera naturale contro l’inquinamento acustico. Il tetto verde è in grado di assorbire i rumori esterni riducendo la riflessione del suono da 3 a 8 decibel, a seconda dei componenti impiegati.
5) Un ausilio per la biodiversità: i tetti verdi aumentano gli spazi verdi cittadini e soprattutto rappresentano un habitat ospitale per uccelli e diverse specie animali.
6) Contribuiscono a combattere l’effetto isola di calore: in città le temperature sono sempre più alte rispetto alle campagne; ebbene, ecco un aiuto per limitare il fenomeno.
7) I tetti verdi, inoltre, offrono un ulteriore vantaggio da tenere in considerazione: la possibilità di avere a disposizione superfici aggiuntive di coltivazione per l’agricoltura urbana, per la realizzazione di orti sospesi o semplicemente per godere di giardini sopraelevati nei quali ritrovare un pizzico di natura anche in centro città.
Bene, dopo aver elencato i vari benefici, speriamo di vedere presto altrettanti originali, creativi e colorati tetti verdi anche qui da noi e speriamo di superare per una volta l’ostentazione del “tradizionale” cercando di favorire il cambiamento che oltre a fare bene agli occhi e all’umore, porterebbe anche vantaggi ambientali al nostro Paese.
Pensateci gente amante del green, pensateci!