La Biblioteca degli Alberi: il parco più innovativo del mondo si trova in Italia.
Il nord, se pensiamo ai nostri padri che giovanissimi partivano alla ricerca di un lavoro e di una vita migliore, è sempre stato visto con occhi orgogliosi.
In particolar modo il capoluogo lombardo, Milano, che ad oggi, è conosciuto in tutto il mondo non solo per la moda e per le industrie, ma soprattutto per l’impegno ad essere la città sostenibile e per l’impegno nel dialogo con la natura!
Premiata dalla #FAO: Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, per l’impegno dimostrato con le foreste, gli alberi e il verde urbano, hanno fatto sì che il capoluogo lombardo si distinguesse nel mondo per la gestione, la valorizzazione e la conservazione sostenibile della città.
Tanti i progetti realizzati, basti pensare al bosco verticale dell’architetto di fama mondiale #Boeri che si contraddistingue per essere un ecosistema interno alla metropoli, che oltre a essere bello da guardare, ha effetti positivi per il territorio intero, come la rigenerazione della biodiversità, l’assorbimento di 30 tonnellate di CO2 l’anno e delle polveri sottili, insieme alla produzione di ossigeno.
Per non parlare della “BIBLIOTECA DEGLI ALBERI” il #BAM, il parco urbano più innovativo del mondo.
Quest’area, un tempo dismessa e abbandonata, è diventata oggi uno dei nuovi centri di una Milano sempre più sostenibile e attenta al benessere dell’ambiente e dei cittadini.
Sorta vicino all’ormai celebre e apprezzato #BoscoVerticale, è un giardino davvero all’avanguardia che non può essere definito solo un parco, tutto merito delle foreste circolari e delle bellissime geometrie create dai sentieri che lo caratterizzano.
Concepito come una sorta di stanze vegetali, create disponendo gli alberi in cerchio.
Queste zone verdi offrono ai cittadini degli ambienti naturali all’interno dei quali rilassarsi in centro città e farli respirare grazie a un polmone verde in città.
La Biblioteca degli Alberi è uno dei progetti più innovativi di sempre.
Tutto merito dell’architetto olandese #PetraBlaisse che ha lavorato fianco a fianco con #PietOudolf, autore della #HighLine di New York e paesaggista di fama mondiale.
Conta oltre 90mila piante tra Alberi e arbusti di diverse specie, querce rosse, cedri, pioppi, peri e betulle.
Non mancano poi i prati fioriti, “campi irregolari” che abbondano di graminacee e che regalano alla vista una distesa coloratissima di fiori di campo, ci sono anche piste ciclabili, aree pedonali e due zone dedicate agli animali a quattro zampe.
Che dire, una città che continua a cambiare e diventare una città sostenibile.
Tanti progetti deliberati, inseriti nel piano di governo del territorio, chiamato “#Milano2030”, che ha come obiettivo una cresciuta urbana equa, diffusa e sostenibile.
Un esempio assolutamente da seguire.
Un’esperienza del verde davvero straordinaria, come nelle più belle città del mondo.
Tutto questo è possibile anche da noi grazie al progetto Green urban Gardens che vuole necessariamente trasformare le nostre città in città verdi.